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Gianluigi Buffon ancora infortunato, il Parma lo aspetta nel 2023

04/11/2022 19:31

Gianluigi Buffon ancora infortunato, il Parma lo aspetta nel 2023 |  Sport e Vai

Gigi Buffon potrebbe arrendersi come mai gli è capitato di fare prima: vorrebbe continuare a giocare fino a 46 anni, forte di un contratto che lo lega al Parma fino al giugno 2024, ma i continui e ripetuti infortuni nei quali è incappato negli ultimi mesi potrebbero suggerirgli di battere altre strade. E intanto lo hanno costretto a salutare la compagnia ducale prima del tempo, con la prospettiva assai remota di rimettere piede in campo entro la fine dell’anno solare. Probabile che Gigi tornerà a disposizione a partire dalla metà di gennaio, quando la B riprenderà dopo la sosta invernale, perché sobbarcarsi il rischio di affrettate i tempi di recupero (soffre di un problema tendineo alla coscia sinistra) non è affatto consigliabile, tenuto conto anche dell’età abbastanza avanzata per un giocatore (a gennaio Buffon compirà 45 anni). Il Parma lo aspetta a braccia aperte, anzi se lo tiene stretto come uomo spogliatoio, poiché tutti in Emilia vogliono puntare al ritorno in A e uno come Gigi è un elemento irrinunciabile anche fuori dal campo. Ma la preoccupazione su quel che potrà accadere nei prossimi mesi è tanta.

UN MESE DI STOP, 27 ANNI DOPO L’ESORDIO TRA I PRO

Buffon non è mai stato un tipo arrendevole, nemmeno quando ha cercato con tutte le proprie forze di andare a caccia di traguardi che avrebbe meritato per la grande carriera che ha saputo fare. La Champions League, con le sue tre finali perse (2003 ai rigori contro il Milan, 2015 con il Barcellona e 2017 con il Real Madrid), rappresenta il vero cruccio di una parabola calcistica che non sembra voler conoscere fine, prossima a tagliare il traguardo delle 27 stagioni ad alto livello (esordì in Parma-Milan 0-0 del 19 novembre 1995, e naturalmente quel giorno fu il migliore in campo). Riportare il Parma in Serie A sarebbe il modo migliore per coronare un ultimo grande sogno e congedarsi poi con tutti gli onori del caso. Fabio Pecchia in estate non ha usato mezze parole per affermare di voler puntare forte su Buffon, sulle sue motivazioni e sulla sua grande capacità di essere ancora decisivo tanto in campo, quanto fuori. Solo che sinora in stagione ha potuto utilizzarlo con il contagocce: appena 3 presenze da titolare contro Ternana, Ascoli e Frosinone, gara quest’ultima nella quale ha accusato il problema alla coscia che l’ha costretto a fermarsi. Gigi è assente da un mese esatto, e per il momento ha solo fatto sapere di ritenere assai improbabile un suo ritorno prima della fine dell’anno.

IL MALEDETTO 2022 DI BUFFON: 9 GARE GIOCATE, 20 SALTATE

A Parma si sono ritrovati così con una bella gatta da pelare, perché nel frattempo s’è infortunato anche Chichizola, colui che è stato acquistato in estate per condividere con Buffon il posto da titolare. La società è corsa ai ripari mettendo sotto contratto Antonio Santurro, che di fatto si giocherà il posto con il giovane canterano Edoardo Corvi, ma è chiaro che questa emergenza è figlia anche di una programmazione resa difficile proprio dalle precarie condizioni fisiche di Buffon. Che in cuor suo vorrebbe cercare di arrivare alla scadenza del contratto e dare sfogo alla sua grande voglia di calcio giocato, ma che a questo punto potrebbe seriamente prendere in considerazione l’idea di anticipare la fine della carriera, qualora i problemi fisici dovessero risultare troppo difficili da gestire. Da febbraio in qua si contano appena 9 partite disputate dall’ex numero uno della nazionale: 18 le ha saltate per infortunio, in altre due occasioni è rimasto in panchina, poiché ancora alla ricerca della migliore condizione. Di fatto Gigi ha disputato meno di un terzo delle gare affrontate dal Parma, che pure non ha mai smesso di considerarlo il vero titolare.

IL SOGNO MONDIALE, L’OBIETTIVO DI RIPORTARE IN A IL PARMA

La voglia di riportare i Ducali in A è la molla che spinge Buffon a non mollare, nemmeno adesso che pure il suo corpo comincia a presentargli il conto. Quando accettò di scendere in B e ritrovare la squadra che lo aveva lanciato nel grande calcio, Gigi ammise candidamente di voler anche sognare una chiamata da parte del CT Mancini per i mondiali in Qatar, prospettiva poi spazzata via dalla mancata qualificazione della nazionale (comunque il Mancio mai avrebbe convocato Buffon, come più volte espressamente ripetuto). Buffon è un eterno ragazzo che vive di sogni e di grandi speranza, ed è per questo che a 45 anni vuol sentirsi ancora protagonista, per giunta in una piazza che ambisce a far bene e che punta a fare un torneo di vertice. La delusione per l’andamento assai altalenante della stagione passata è oggi lontana, anche se è servita a far riaccendere i motori e rilanciare la corsa alla massima serie della compagine emiliana. A Parma nessuno se la sente di mettere Buffon in discussione: che giochi o faccia l’uomo spogliatoio “alla Ibra”, a Pecchia e compagni va bene così. E non ci sarà da stupirsi se tra qualche settimana tra i pali della formazione ducale tornerà un ragazzino di 45 anni che ha deciso di riscrivere le leggi della fisica. Qualche acciacco fa parte del gioco, ma è quando il gioco si fa duro che i duri cominciano a giocare.


Tags: infortunio Serie B buffon parma

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