Gentile ha nostalgia dei suoi tempi, che bordate per Dybala

Ai suoi tempi la maglia la si indossava per tutta la vita o quasi e c'era chi - come Gigi Riva - diceva no anche alla Juventus pur di rimanere per sempre la bandiera del Cagliari. Claudio Gentile ha tanti motivi per essere disilluso dal calcio moderno, a partire dall'oblio in cui è stato messo dopo aver vinto gli europei sulla panchina dell'Under 21. Gheddafi, com'era chiamato per le sue origini libiche e quei baffi vistosi, parla a Radio Bianconera ed etichetta in maniera pesante Dybala per la sua scelta ormai quasi certa di andare all'Inter

"Oggi è questione di denaro ingaggio e basta. Io ci credo poco ai giocatori che si attaccano una maglia, mentre poi quando è il momento lasciano la società per ottenere guadagni superiori. Certo, è legittimo, però non si venga a dire che sono bianconeri. Sono giocatori mercenari che vanno a prendere un ingaggio migliore. Non si attaccano e non si affezionano più alla maglia, ma al contratto. Io ho detto che ero juventino perché da piccolo ero juventino".