Gattuso nell'incubo, Ringhio si sfoga: Accuse terribili

Mandato via da Napoli, cacciato da Barone alla Fiorentina prima ancora che iniziasse l'avventura, respinto dai tifosi del Tottenham e ora osteggiato anche da quelli del Valencia dopo aver firmato il contratto. La vita di Gattuso sta diventanto un incubo senza fine. Le accuse di omofobia e razzismo continuano a perseguitarlo, Ringhio non se ne fa una ragione e dice alla Gazzetta

La mia storia parla per me. Io razzista? Io omofobo? Io xenofobo? Io machista? Ma siamo impazziti? Qui è ora di darsi una calmata. Allora cominciamo a spiegare: la frase sulle donne, pronunciata al momento dell’ingresso nel calcio di Barbara Berlusconi, voleva essere una difesa dell’operato di Galliani che era stato accantonato in malo modo. Razzista io? E allora perché avrei fatto acquistare, quand’ero al Napoli, Bakayoko? Mai avuto nulla contro i giocatori di colore, molti dei quali sono stati miei compagni di squadra e amici

E ancora:

    «Che cosa sanno di me questi signori che parlano di razzismo, questi leoni che si nascondono dietro una tastiera o dietro un nickname? Vengo da un paesino della Calabria, Corigliano Calabro. Mi sono fatto da solo, da ragazzo sono andato a giocare in Scozia, ai Rangers di Glasgow: sapete che può voler dire per un “terrone” trovarsi fuori dall’Italia e dimostrare a tutti di riuscire a cavarsela? La mia carriera l’ho costruita con la fatica, l’impegno, il sudore. Nessuno mi ha regalato nulla. E non permetterò più che qualcuno, con accuse terribili, ostacoli il mio lavoro».