Galliani: Milan può vincere lo scudetto, con Donnarumma hanno fatto bene

Continua a definirsi "pazzo del Milan" e a guardare con l'occhio lucido le partite dei rossoneri. Adriano Galliani mentre cerca di portare il Monza in serie A non ha smesso di appassionarsi alle vicende dei rossoneri. Ma è un calcio italiano diverso, impoverito, succube di altri tornei più importanti quello che l'ex amministratore delegato del Diavolo ha lasciato. E al Corriere della Sera ammette: 

"Gli addi di Donnarumma, Lukaku e Ronaldo? Mica si può dare la colpa ai dirigenti di Milan, Inter e Juventus. Nel 1990 quando terminò il primo contratto che Marco Van Basten aveva firmato con il Milan e il suo maestro Crujff lo chiamò a Barcellona ebbi la forza di proporgli un tale rinnovo da farlo restare. Ora che il Barcellona fattura quattro volte il Milan non sarei più in grado".

Galliani e il caso Donnarumma

L'esperto dirigente assolve il Milan per la linea tenuta sul caso Donnarumma (e Calhanoglu):

"Sono stati bravi a trovare un altro portiere: ripeto, non ci sono più le condizioni per competere con certi club come il Psg. Io ho avuto la fortuna di avere alle spalle un azionista come Silvio Berlusconi e uno scenario di concorrenza completamente diverso. Potevo comprare i migliori del mondo, il 1 luglio del 2007 eravamo primi nel ranking della Uefa. Ora non sarebbe più possibile. La corsa scudetto? Premesso che reputo un colpo di genio quello della Roma di arruolare Mourinho, credo che le milanesi, le romane, il Napoli, la Juventus e l’Atalanta sono in corsa per i primi sette posti. Poi con quale graduatoria non saprei".

Galliani e le chance scudetto del Milan

Quindi sul mercato portato avanti dai rossoneri:

"Siccome resto un tifoso pazzo, spero che il Milan vinca il campionato".