Galeone all'attacco: Dirigenza Juve incomprensibile, non si fa così

Da allenatore amava giocare all'attacco, anche a costo di rimediare qualche imbarcata di troppo. Ed è rimasto lo stesso anche adesso che ha ormai chiuso con la panchina. Giovanni Galeone non rinuncia alle sue bordate. E anche stavolta, per difendere l'amico e allievo Allegri, prende di mira la dirigenza della Juventus. In un'intervista di fuoco pubblicata dal quotidiano Libero, Galeone evidenzia gli errori commessi dai vertici della Vecchia Signora dopo aver richiamato il tecnico dei cinque scudetti di fila. La lista è nutrita:

"Dici a Max, vieni, impostiamo un programma a lungo termine e poi gli vendi i ventenni De Ligt e Kulusevski e prendi dei trentenni? Non si fa così. Voto alla dirigenza? Basso. Ha fatto scelte incomprensibili. Se la famiglia Agnelli ti richiama dopo averti cacciato, è l’ammissione di aver commesso l’errore. Ha troppi giocatori che suonano spartiti differenti. Non c’è musicalità, quando Cuadrado accelera Rabiot frena. Manca ritmo. Max al Milan proponeva un calcio migliore. Detto questo, deve fare di più".