Furbata Milan per Tonali, Cellino spalle al muro

Sfruttando una clausola inserita nel trattativa per il prestito della scorsa stagione, ossia far scadere il 16 giugno come pattuito nei termini fissati per il riscatto del centrocampista; e chiedere al Brescia lo storno di 5 milioni dei 10 pagati in estate per il prestito oneroso, il Milan ha messo spalle al muro Cellino sull'affare Tonali. Lo rivela Paolo Bargiggia sul suo sito aggiungendo

 in pratica, ora può farsi quasi da solo il prezzo di Tonali riscattandolo al ribasso perché sono scaduti tutti i termini fissati al momento dell’operazione. Il Brescia si trova quindi, non solo a dover restituire 5 dei 10 milioni incassati per il prestito; ma anche a fare i conti con una cifra ribassata rispetto ai 15 milioni stabiliti per il riscatto. Perché, oltretutto, i rossoneri hanno proposto due contropartite tecniche per abbassare ulteriormente le cifre. Parliamo dei giovani Olzer della Primavera e Colombo, l’attaccante quest’anno in prestito alla Cremonese. Adesso Cellino sta provando a fare la voce grossa con il Milan, sostenendo di avere in mano proposte da 35-40 milioni dalla Roma e da altri club per il centrocampista