Fumata nera in Lega, non c'è accordo sul presidente: si rivota il 2 marzo

In carica dal 2009 Beretta resta l'unico candidato per la presidenza della Lega calcio dopo il "no grazie" di Walter Veltroni ma la sua rielezione è stata rimandata. Non si è trovato un accordo nell'assemblea elettiva di oggi e si è deciso il rinvio a giovedì 2 marzo. Assente l'Udinese, erano presenti, tra gli altri, il presidente della Juventus Andrea Agnelli, l'ad e dg bianconero Beppe Marotta, l'ad del Milan Adriano Galliani, il dirigente della Roma Mauro Baldissoni e il numero uno della Lazio Claudio Lotito. Alcuni club si sono incontrati prima di arrivare in via Rosellini, ma non è stato trovata un'intesa Così si è arrivati alla fumata nera, perché c'è distanza fra le grandi e gli altri club. Subito dopo ci sarà, lunedì 6 marzo, l'elezione del presidente federale col duello tra Tavecchio e Abodi i candidati. Oggi, la Lega di Serie A doveva eleggere il suo nuovo presidente: resta Beretta o ne arriva un altro? Si era parlato di Galliani, fino a tre mesi fa: poi l'ad rossonero ha declinato l'invito. Si era parlato di Walter Veltroni, fino a due settimane fa: ma erano intenzioni, non precise volontà, nemmeno da parte dell'ex primo ministro.

 

Stefano Grandi