Fratello Kean: Un sol colpevole per suo addio alla Juve

Nel Psg dei fenomeni, con Mbappè su tutti (ma anche Draxler, Icardi , Neymar e tutti gli altri) ha brillato anche la stella di Moise Kean. Il bomber di scuola Juve ha segnato un gol al Barcellona ma soprattutto si sta dimostrando una pedina fondamentale nel club francese, con Mancini che ne osserva i progressi con attenzione. Un rimpianto per il club bianconero che aveva tra le mani un gioiellino che però fu ceduto in Premier (anche per motivi di bilancio). Fu solo una questione economica il suo addio alla Juve? Per Giovanni Kean, fratello di Moise, la riposta è no. Alla Gazzetta infatti rivela

 "Penso che la Juventus non avrebbe mai voluto lasciarlo partire. Non è stata una questione di soldi. Credo sia stata una scelta dell’allenatore che era appena arrivato, Sarri.  Fosse rimasto Allegri, Moise non sarebbe mai stato venduto. Non avrebbe avuto molti problemi in questa Juve. Parliamo di uno dei migliori club in Europa e ci sarebbe stata tanta concorrenza. Dybala, Ronaldo, Morata… ma le stelle ci sono anche nell’attacco del Psg. Icardi, per esempio, per me è uno dei più forti in circolazione. Però ha giocato meno di Moise. Se uno è forte, gioca ovunque”.