Fonseca non molla: Gli stimoli li ho, sono un professionista

All'ombra di Sarri (e prima ancora di Allegri e di tanti altri tecnici) è sempre stato abituato Fonseca, costretto a convivere con le voci di esonero o di addio a fine stagione da tempo. Il tecnico della Roma prova a percorrere le ultime tappe della sua personale via Crucis romana sperando di raddrizzare una rotta ormai compromessa sia in campionato che in Europa. Domani c'è la Sampdoria e il pericolo è quello di scivolare in Conference League o addirittura fuori dalle coppe ma Fonseca rivendica di aver fatto bene

Fino a marzo siamo stati quasi sempre in zona Champions, poi ci sono mancati giocatori importanti e questa cosa è stata decisiva. Come si migliora la Roma? Io sono l'allenatore, penso solo a finire la stagione, non devo dare io consigli alla società

Il rimprovero è di aver affrettato alcuni recuperi

Qualcosa è stato sbagliato, però Veretout si è allenato e ha giocato col Cagliari, i segnali erano positivi. Anche Spinazzola si è allenato senza problemi, col Manchester avevamo bisogno di loro. Se i segnali sono positivi non c'è senso di non correre rischi in una partita come quella contro il Manchester

Doloroso tornare all'intervallo della gara contro il Manchester

"Abbiamo preparato una strategia che nel primo tempo ha funzionato, cambiarla non aveva senso. Dovevamo continuare così, poi però è successo quello che è successo, ma all'intervallo volevamo continuare come nel primo tempo. Che stimoli ho ora? Io sono un professionista, amo il calcio e sono sempre motivato fino a fine stagione. Tutti dobbiamo pensarla così. I bilanci si fanno alla fine".

Fonseca anticipa che potrebbe giocare Fuzato dal 1' e prova a stimolare la squadra

Con la Samp sarà una partita difficile, Ranieri sta facendo un grande lavoro. Sono una squadra forte fisicamente, molto intensa