Focolaio Italia, dopo caso-Bonucci la A trema

Rischia di avere serie conseguenze il piccolo cluster che si è sviluppato nello staff azzurro dopo gli impegni in nazionale. Quattro erano risultati contagiati dal Covid-19 nei giorni scorsi ma ora è allarme in tutta la serie A. Già Bonucci è rientrato a Torino contagiato (come Demiral) ma anche se al momento sono risultati negativi i vari Insigne, Di Lorenzo, Meret, Donnarumma, Barella, Bastoni, Sensi e altri giocatori che erano col gruppo di Mancini, bisognerà attendere ulteriori controlli nei prossimi giorni per essere sicuri che non siano stati contagiati. C'è ansia in vista delle gare di sabato, basti pensare che sono ben 9 i giocatori di Sassuolo e Roma tornati dalla Nazionale, si tratta di Ferrari, Spinazzola, Mancini, Cristante, Locatelli, Berardi, Pellegrini, Ricci ed El Shaarawy (questi ultimi 3 già positivi in passato

“È una situazione di allarme". Gianni Nanni, medico del Bologna e responsabile sanitario dei club di Serie A, sintetizza così - parlando  con l'ANSA - le possibili conseguenze del focolaio Covid che è scoppiato nella Nazionale. "Noi al Bologna abbiamo Soriano e dobbiamo controllare lui: lo faremo con tamponi continui e spogliatoio personalizzato fino a sabato, giorno della partita con l'Inter"