Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 19 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Fischi a Gigio, Ibra dirigente, stadio e Superlega: Scaroni vuota il sacco

06/10/2021 15:26

Fischi a Gigio, Ibra dirigente, stadio e Superlega: Scaroni vuota il sacco |  Sport e Vai

Il presidente del Milan Paolo Scaroni è intervenuto a Tutti Convocati, su Radio Sportiva, dove ha abbracciato varie questioni. Dal sogno scudetto al gioco d'attacco impostato da Pioli, dalla questione stadio al bilancio, dai possibili fischi a Donnarumma al futuro di Ibra come dirigente, fino all'ennesimo pentimento sulla questione Superlega: ecco, in sintesi, lo Scaroni-pensiero.

Milan, senti Scaroni

Si parte dall'ottimo avvio di campionato della squadra:

"Vero che bisogna inseguire i sogni, registro con piacere che allenatore e giocatori hanno grandi ambizioni, io sono uomo di business, abbiamo scritto a budget di quest'anno di qualificarci per la Champions, se ce la facciamo da primi ancora meglio. Sul gioco abbiamo fatto passi in avanti importanti con una squadra giovane, equilibrata".

Quindi sul bilancio e sulla questione stadio:

"Abbiamo fatto passi in avanti sul fronte dei costi, sul fronte ricavi invece il Covid ci ha dato una mazzata. Sono contento per la riconferma del sindaco Sala perchè il progetto dello stadio riparte. L'altra sera gli ho scritto subito per fargli le congratulazioni, mi ha risposto in modo simpatico dicendo: 'Vi convoco per riprendere in mano il progetto'. Il progetto presentato prevede un nuovo stadio a fianco a San Siro, Sala mi ha detto che va bene con le modifiche fatte, spetta a lui convincere maggioranza. Non riesco a immaginare un cantiere in uno stadio in cui si gioca due volte a settimana".

Scaroni non fischierà Donnarumma stasera in Italia-Spagna:

"È un gran portiere che ha dato un grande contributo al Milan, ha deciso di cambiare aria, di uscire da una confort zone, scelta coraggiosa. Gli auguro ogni bene, nessuna acredine, stasera sarò a San Siro e spero il pubblico lo accolga con simpatia. Sono favorevole a un rapporto di una società con professionisti, se vogliono inseguire esperienze diverse buona fortuna, il club si riserva il diritto di fare le sue scelte, di riprogrammare il futuro, pensate a cosa abbiamo fatto con Maignan che è già un leader".

Sugli altri progetti futuri:

"Giochiamo un calcio divertente, io ho in mente sempre che farei una modifica al calcio di passare la palla all'indietro, noi del Milan la palla indietro la passiamo pochissimo. Ho sempre cercato di spiegare che è inutile avere grandi ambizioni senza mezzi di altri club, il più importante è lo stadio, il divario con i competitor europei è rilevante sul fronte dei ricavi da stadio. Maldini? Grande sportivo, milanista, gentiluomo. Ha imparato a fare il dirigente, il Maldini di oggi è molto più dirigente di un anno fa, ha intrapreso un percorso di maturazione e il suo percorso continua. Ibra dirigente? La testa ce l'ha, non so se avrà la voglia, se l'avrà avrà tutti i mezzi per farlo".

Infine sulla crescita del Milan a tutti i livelli e sulla questione Superlega:

"Ho visto il punto più basso del Milan a Bergamo, il 5-0 di qualche anno fa. Da lì il Milan è cambiato, sotto la guida sicura di Pioli fa progressi ogni giorno. Pioli non si lamenta mai, quando ci manca qualche giocatore, trova sempre la soluzione giusta per affrontare la partita. Viviamo un momento magico perchè abbiamo perfetta unità di intenti tra Gazidis, Maldini e Pioli. Trasmettono segnali positivi alla squadra e si vede da come sono squadra in campo che hanno una squadra dietro. Il nostro bilancio al 30 giugno 2021 è meglio di quello del 2020 malgrado il Covid, una parte importante delle nostre perdite è dovuta al covid. Mi aspetto un bilancio 21/22 migliorato. Superlega? Progetto superato, il Milan lo ha dichiarato e non ci torno. Restano però i problemi, mi auguro che si trovi soluzione di intesa con Uefa, non si possono avere grandi club europei che perdono sistematicamente. C'è un po' il fatto che ognuno fa il suo interesse che porta poi a giocare tante partite che non raccolgono il pubblico necessario per finanziare i nostri club, si potrebbe essere un po' più strutturati".


Tags: milan scaroni Donnarumma

Articoli Correlati