21/06/2021 16:31
Lo conosce bene sia per averlo apprezzato dall'esterno che per averlo avuto come allenatore all'Udinese. Stefano Fiore è pronto a mettere la mano sul fuoco per Spalletti ("È la garanzia che il Napoli sarà protagonista e se dal mercato sarà confermata a grandi linee la rosa attuale si potrà veramente lottare per lo scudetto") e alla Gazzetta dello sport assicura che quei timori che molti tifosi hanno, ovvero che possa andare in urto con capitan Insigne come accadde alla Roma con Totti e all'Inter con Icardi, sono infondati
“No, e vi spiego perché. A Luciano piacciono i giocatori di qualità e su di loro è capace di cucire una squadra, una dote non comune fra gli allenatori. Totti lo inventò centravanti nel 2007 e divenne addirittura Scarpa d’oro europea con Spalletti. Nella seconda esperienza a Roma del tecnico forse Francesco pensava più a se stesso, così come per certi versi capitò con Icardi. Per questo sono sicuro che uno come Insigne, sempre generoso in campo, non avrà problemi con Spalletti. Anzi sono convinto che Lorenzo arricchirà il suo patrimonio di conoscenze calcistiche e migliorerà ulteriormente il suo rendimento. Semmai il problema vero è un altro. A Roma come a Milano il tecnico ci ha messo la faccia quando invece dovevano essere i dirigenti della società a intervenire. Ecco sarà il club azzurro a dover tutelare il tecnico con scelte chiare"