Fine mercato e lotta scudetto, Marchetti fa il punto su tutte le big

Luca Marchetti, super esperto di mercato della squadra Sky, fa il punto della situazione a fine mercato tra le varie big della serie A. Alcune sono riuscite a rinforzarsi a dispetto della crisi economica e delle difficoltà contingenti, altre invece non hanno apportato alle loro rose i correttivi auspicati. Chi la spunterà nella corsa allo scudetto?

Marchetti fa il punto su mercato e lotta scudetto

Queste le parole del giornalista Sky in collegamento a Radio Marte:

"L'Inter ha fatto un mercato molto buono, aveva necessità di far cassa e ha ricavato quasi 200 milioni dalle cessioni, vendendo pezzi importanti ma tenendo botta con acquisti che hanno reso l'Inter una squadra altrettanto efficace. È stata una delle big che hanno affrontato la situazione con maggiore lucidità. Il Milan ha dovuto affrontare le partenze a parametro zero di Donnarumma e Calhanoglu inseguendo giovani di talento e giocatori più esperti. Lo considero un mercato più che soddisfacente, anche se rispetto allo scorso anno può avere qualcosa in meno. Juventus? Quella che si è indebolita di più. Ha perso un giocatore importantissimo come Ronaldo e lo ha sostituito con Kean, ha venduto anche Demiral. È in fase di ricostruzione, sostituire giocatori importanti non è mai facile. Avrebbe potuto fare di più se avesse avuto qualche giorno in più a disposizione".

Quindi su Lazio, Roma e Napoli: 

"Il grande acquisto della Lazio è Sarri, al di là di Felipe Anderson e Zaccagni. In più sono rimasti Luis Alberto, Acerbi, Immobile. La Roma? Molto dipenderà dall'allenatore che ha dato subito una grande impronta- Mourinho spinge a spendere, non a caso la Roma è stata la squadra che ha speso di più, quasi 100 milioni e le aspettative sono molto alte anche se manca un centrocampista di qualità. Il Napoli? Il miglior acquisto è stato non aver venduto nessuno. Il grande interrogativo è il rinnovo di Insigne, oltre alle aspettative su Spalletti. Sappiamo bene che quando c'è un rinnovo di contratto così importante qualche riverbero può esserci".