Finale Euro 2020 a Roma? La risposta definitiva dell'Uefa

Ieri il premier italiano Mario Draghi, a margine di un incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel, aveva ammesso di essere al lavoro per spostare la sede della finale di Euro 2020 da Londra in un'altra città, espressione di una nazione che non fosse al centro di un importante aumento di contagi. Chiaro il riferimento a Roma, con tanto di Tweet entusiasta della sindaca della Capitale, Virginia Raggi. Dopo la prima risposta dell'Uefa, secondo cui non erano previsti cambiamenti al programma concordato all'inizio degli Europei, è arrivato il no definitivo all'ipotesi.

Euro 2020, in 60mila a Wembley per semifinali e finale

L'Uefa e il governo britannico, infatti, hanno raggiunto un accordo volto addirittura ad aumentare la capienza dello stadio di Wembley per i due incontri di semifinale e per la finalissima. L'impianto, infatti, potrà ospitare fino a un massimo di 60mila persone. E l'aumento esponenziale dei contagi? I timori per la variante Delta? Le riaperture ritardate in tutto il Regno Unito? Quisquilie. Per l'Uefa e per Boris Johnson baserà rispettare le nome di sicurezza per accogliere più tifosi nell'impianto.