26/04/2022 16:26
Un consiglio federale destinato a far discutere. Nel corso dell’incontro avvenuto oggi è passata la modifica voluta dalla Figc per ottenere le licenze nazionali vincolandole all’indice di liquidità fissato a 0,5 per la serie A con due correttivi che riguardano il patrimonio e il parametro ricavi/costo del lavoro. Come previsto alla vigilia la Lega serie A ha votato contro in quella che potrebbe essere una battaglia che si prolungherà anche nei prossimi mesi. Sul caso è intervenuto anche il presidente Gravina che ha spiegato la vicenda.
Non si tratta di contrapposizione, il mio unico obiettivo è l’evoluzione del calcio italiano. Non possiamo dire di voler cambiare il calcio e poi fare di tutto per conservare lo status quo. Non è accettabile, bisogna spingere al massimo per un percorso di riforme.
Altro tema è la proposta di cancellare almeno parzialmente il Decreto Crescita che ha permesso a molti club di ingaggiare calciatori dall’estero risparmiando in maniera importante sull’ingaggio. Novità anche nel mondo del calcio femminile che passerà al professionismo a partire dal prossimo 1 luglio.