Fifa: Valcke nega ogni accusa dopo la sospensione

Sospeso dalla Fifa con effetto immediato (“La Fifa è venuta a conoscenza di una serie di accuse che lo riguardano e ha richiesto un'indagine formale da parte della Commissione etica", si legge in una nota) il segretario generale Jerôme Valcke, nega con forza le accuse che hanno portato a questa decisione. Valcke – braccio destro di Blatter - è sospettato di aver tratto profitto da un giro di biglietti per i Mondiali venduti a prezzi gonfiati, superiori rispetto al loro valore ma il suo avvocato rimanda tutto al mittente: "Jerome Valcke nega fortemente le accuse oltraggiose relative ai biglietti e sulla presunta rivendita a Benny Alon dei tagliandi della Coppa del Mondo", ha dichiarato Barry Berke. "Valcke non ha mai ricevuto o accettato denaro o oggetti di valore dal signor Alon. Come ha annunciato, è stato firmato un contratto con il signor Alon, JB Sports Marketing e tutti i rapporti con il signor Alon sono stati sottoposti alla FIFA e ai suoi consulenti legali che li hanno ratificati”.