Fifa, altro scandalo investe candidato coreano che si difende: "Sabotaggio"

Un vaso di Pandora che non accenna a svuotarsi. Questa è la FIFA attuale. E' stato lo stesso Chung Mong-Joon, uno dei candidati a prendere la poltrona di Blatter alla presidente della FIFA, ad annunciare in una conferenza stampa a Seul, di essere stato sospenso per 15 anni da parte del Comitato Etico a causa di un procedimento in cui era sotto inchiesta. Il boss della Hyundai ha rivelato che l'indagine riguardava il suo sostegno alla candidatura del suo paese per ottenere la Coppa del Mondo del 2022, assegnata poi al Qatar, e la sua proposta della creazione di un fondo globale per il calcio. Ma ha anche gettato dei dubbi su questa sospensione parlando apertamente di sabotaggio e tirando in ballo Blatter: "Con la campagna presidenziale il vero pericolo e' che stiano sabotando non solo la mia candidatura, ma le elezioni della Fifa e la Fifa stessa. Ci sono riscontri nei media circa un piano di Blatter di voler restare presidente una volta esclusi tutti i candidati. Le elezioni rischiano di essere una farsa". Prima di Chung Mong-Joon anche Platini, pure lui candidato alla presidenza FIFA è finito sotto indagine per una somma ricevuta dallo stesso Blatter.