Fassone: Rischio default c'è, ma nel 2022 Milan tra i primi 5 club al mondo

Marco Fassone parla del futuro del Milan negli ultimi giorni del tour cinese: "Il nuovo corso è partito, la percezione è quella di un cambiamento importante", spiega l'ad rossonero come riportato dalla Gazzetta dello Sport. "La settimana prossima si insedierà il direttore finanziario e con lui il primo livello di management sarà completo. Non è facile far tutto in cento giorni. In realtà mi sento un po’ stanco, lavoro tutti i giorni 20 ore, ma devo dire che sono volati e mi ritengo molto soddisfatto: abbiamo fatto ciò che avevamo in mente e anche qualcosa in più. Il Fondo Elliott? Da parte loro sono previsti controlli periodici sui conti del club, che inizieranno a novembre con cadenza bimestrale. Certo, il rischio default esiste come sempre in questi casi, ma lo considero un evento molto ipotetico, anche perché è un debito che ritengo rifinanziabile abbastanza facilmente. Se anche Mr. Li è tranquillo? Ma certo. In quasi nessun club da cui sono passato ho visto una tale sequenza di aumenti di capitale.Milan China, la nostra controllata, partirà a brevissimo. Nel nostro piano quinquennale contiamo di passare dagli attuali 200 milioni di fatturato in una forbice fra i 400 e i 500. Nel 2022, se vogliamo parlare di obiettivi, sarebbe bello avere il Milan fra i primi 5 top club mondiali. Tra l’altro sta ripartendo anche la macchina delle sponsorizzazioni: la settimana prossima ne annunceremo uno di primo livello. E poi nel 2018-19 l’ingresso in una Borsa orientale è uno degli scenari più probabili”.