27/05/2022 09:52
Anche Paulo Roberto Falcao ha palpitato e poi esultato per il trionfo della Roma in Conference League. Il brasiliano, che quando giocava era considerato l'ottavo re della capitale, racconta dalle colonne de Il Messaggero come ha seguito la finale di Tirana:
"In diretta tv e anche… dallo stadio in Albania. Il mio amico Marco mi ha inviato via WhatsApp le foto del nostro trionfo. Pellegrini con la coppa, la tifoseria impazzita di gioia, la commozione di Mourinho. È come se avessi seguito la squadra in trasferta, in tribuna pure io. So che la città non ha dormito. La festa al Circo Massimo mi fa venire in mente almeno mezzo milione di persone in strada per il nostro scudetto. Sempre lì. Mai più visto niente del genere".
Grandi i meriti di Mourinho:
"Mourinho ragiona da vincente. Lo ha dimostrato con il Porto e con tutti i suoi club. E a quello che dice crede sul serio. Ma non sono parole. Quelle contano poco e non servono a niente. A parlare è il cuore. Il suo. L’Olimpico sempre sold out è la conferma del suo ascendente. Adesso tocca ai Friedkin. Devono seguire Mourinho che ha subito conquistato un trofeo. I giocatori fanno sempre la differenza. Va bene festeggiare, ma non c’è tempo da perdere. Bisogna allestire una squadra da scudetto. È la svolta… buona".