Faccia a faccia Gigio-Ultrà, la ricostruzione e il retroscena

La parola fine alla telenovela l'ha messa ieri Paolo Maldini, annunciando il congelamento di tutte le trattative di rinnovi di contratto fino a fine stagione perchè ci si possa concentrare solo sulle 4 decisive partite che mancano ma il tema del confronto acceso tra Donnarumma e gli ultrà rossoneri resta caldo. Maldini ha chiaramente detto che il club non cederà ad alcun ricatto e deciderà in maniera autonoma sui giocatori da mandare in campo dopo l'out-out dei tifosi al portiere ma cosa è successo davvero e cosa si sono detti in quel faccia a faccia?

La ricostruzione è affidata a Tuttosport che specifica che non ci sono stati insulti da parte della curva nei confronti del giovane portiere milanista.

I supporters rossoneri hanno subito chiesto al giocatore se avesse già firmato con la Juventus, lui ha assicurato che non ha nessun accordo con i bianconeri e che sarà lui a decidere il suo futuro. Donnarumma avrebbe poi confermato nuovamente la sua volontà di restare in rossonero. La Curva ha fatto notare a Gigio quanto sia amato dai tifosi del Diavolo che lo hanno riabilitato dopo il caos per il rinnovo nell'estate del 2017. A quel punto si è tornati però a parlare della Juventus e del match di domenica che potrebbe essere decisivo nella corsa Champions. La situazione, secondo i tifosi, è paradossale tanto da aver chiesto al portiere di non scendere in campo qualora vi fosse stato un accordo, firmato o verbale, con i bianconeri. Gigio ha ribadito nuovamente di non avere nulla con il club juventino. La Curva ha detto poi a Donnarumma che ha tutto per essere il Totti del Milan, vale a dire diventare una bandiera indiscussa della storia del club di via Aldo Rossi. Nessuno dei presenti ha poi fatto storie al giovane estremo difensore per la mezza risata con Reina dopo Lazio-Milan. Il giocatore, subito dopo la fine del colloquio che è durato circa 15 minuti, è ritornato nella clubhouse di Milanello, dove si è lasciato andare ad un pianto liberatorio.