23/11/2021 14:21
Quando leggerà queste parole probabilmente Mancini ci penserà davvero due volte prima di richiamare Balotelli in Nazionale. Sono aneddoti raccontati da un suo ex compagno al Brescia, quindi recenti, che non fanno certo una bella pubblicità al fu Supermario. A parlare è Simon Skrabb, che con il bomber ha condiviso l'esperienza di Brescia fino allo scorso anno. Il trequartista finlandese, oggi svincolato, ha confessato alcuni retroscena da spogliatoio davvero incredibili ad Expressen
"Balotelli era un tipo un po' strano. A Brescia nessuno parlava inglese e la prima volta ho avuto come interprete Mario Balotelli. Ricordo che all’inizio è stato tutto incredibile. Quando sono arrivato è stato un inverno bellissimo, ho debuttato contro il Milan e ci siamo qualificati con la Finlandia all’Europeo. Poi è arrivato il Covid e tutto è cambiato. Ho subito pensato che fosse un bravo ragazzo. All'inizio era una sorta di capitano per la squadra. Poi è arrivato il lockdown ed è un po’ sparito. Era un po' strano, inseguiva le persone con accendini e lacca per capelli per dargli fuoco. Non sapevi mai che cosa si sarebbe potuto inventare".