27/04/2020 09:30
"Come vanno le cose? Mi sono dato al giardinaggio, chi lo avrebbe detto. Sono con mia moglie e i miei suoceri che purtroppo hanno delle patologie, cerchiamo di tutelarli". Totò Schillaci, ex bomber della Juventus e della Nazionale, è stato intervistato da Leggo: Però sono preoccupato. Abbiamo dovuto chiudere il centro sportivo a Ribolla, la mia scuola calcio di Palermo che conta oltre 350 bambini. Abbiamo operai in cassa integrazione, spese correnti che vanno onorate. Speriamo che il calcio torni presto perché molte strutture rischiano di non reggere l’impatto e anche perché così ci si distrae un po’. D’accordo col far ripartire i campionati? Assolutamente sì. Adottiamo cautele per i ragazzi, però riprendere è necessario per non permettere la caduta economica del calcio e non solo. Poco a poco dobbiamo riavviare tutte le attività, convivere con il Covid. Anche in Giappone un anno abbiamo giocato d’estate, si può con un paio di settimane di preparazione".