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Ex arbitro Marelli: Tutti gli errori di Di Bello in Genoa-Juve

18/03/2019 11:30

Ex arbitro Marelli: Tutti gli errori di Di Bello in Genoa-Juve |  Sport e Vai

Bocciato su tutta la linea l'arbitraggio di Guida in Genoa-Juventus dall'ex direttore di gara Luca Marelli. Nel suo blog si legge: "Spiace doverlo sottolineare ma anche a Marassi la prestazione del giovane brindisino è apparsa molto incerta e, almeno in una circostanza, il VAR Mazzoleni gli ha evitato di commettere un errore evidentissimo. Al 30esimo minuto Di Bello assegna un calcio di rigore al Genoa per un tocco di mano di Cancelo su un pallone deviato verso il centro dell’area da Kouamé: Il VAR Mazzoleni, dopo un breve lasso di tempo, consiglia al collega una “on field review“, considerando l’episodio come rientrante nella categoria del chiaro ed evidente errore.
Dopo aver visionato le immagini, Di Bello revoca il calcio di rigore:

Sono due i motivi per cui il rigore non esiste:
1 – Kouamé devia il pallone verso il centro dell’area con il braccio sinistro (ed infatti si riprenderà con un calcio di punizione a favore della Juventus);
2 – il tocco di mano di Cancelo non è punibile. Per quanto il braccio del difensore sia staccato dal corpo, lo stesso calciatore è di spalle a Kouamé e non la minima idea di dove si trovi il pallone, motivo per cui il contatto deve essere ritenuto del tutto casuale.
 

Al minuto 39 proteste della Juventus per un contatto in area di rigore tra Mandzukic ed in difensori Pedro Pereira e Lerager:

Contatto molto al limite, non sarei stato stupito se Di Bello lo avesse sanzionato con un calcio di rigore. Allo stesso tempo si tratta di un episodio da moviola e non da VAR dato che la valutazione si basa sull’entità del contrasto, come tale di esclusiva competenza dell’arbitro.

Al minuto 50 ancora una protesta della Juventus, in questo caso per un contatto in area di rigore tra Romero e Mandzukic: I fermo immagine non rendono esattamente l’entità della spinta di Romero ma emerge chiaramente il fatto che il difensore si disinteressi completamente del pallone per concentrare l’attenzione sull’avversario: Calcio di rigore molto evidente, la spinta di Romero non è giustificabile con una dinamica di gioco ed intesa solo ad impedire all’attaccante di intervenire sul pallone.
Perché il VAR non è intervenuto?
La risposta più semplice è che Mazzoleni abbia considerato l’episodio come controllato e valutato direttamente da Di Bello che ha visuale libera di fronte a sé.
La scelta, in ogni caso, è sbagliata: il contatto andava punito col calcio di rigore.
Nota polemica: se Di Bello, sullo 0-0, avesse concesso il calcio di rigore, ci sarebbero state illazioni sul fallo evidente di Romero su Mandzukic perché il difensore è in procinto (a fine stagione) di trasferirsi alla Juventus: non andate dietro a questi complottari, sono in grado di inventare polemiche dal nulla…


Tags: rigore mandzukic Di Bello

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