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Ex arbitro Marelli: Ecco dove sbaglia Carli ma anche l'errore di Rizzoli

06/05/2019 13:40

Ex arbitro Marelli: Ecco dove sbaglia Carli ma anche l'errore di Rizzoli |  Sport e Vai

Nel suo consueto punto sugli arbitraggi della domenica di serie A l'ex arbitro Luca Marelli si sofferma a lungo sulle polemiche per Napoli-Cagliari e dice la sua, partendo dal violento sfogo del ds dei sardi Carli: "Posso capire la rabbia per aver perduto una partita nei minuti di recupero, posso capire anche una lamentela per un episodio molto complesso da giudicare ma non è minimamente accettabile che un tesserato definisca ironicamente “scienziato” il VAR Mariani". Poi va nello specifico: "L’episodio che ha scatenato le polemiche avviene al minuto 93. Su un cross dalla sinistra di Ghoulam il pallone viene intercettato da Cacciatore: Primo elemento: Chiffi non può MAI vedere il tocco di mano del difensore del Cagliari, è coperto dal calciatore stesso.Il problema nasce dalla posizione del tocco di mano: è in area di rigore o meno? La scelta è molto complessa e non è certo un caso che Mariani abbia richiamato Chiffi alla review dopo oltre un minuto, durante il quale si è continuato a giocare.
Ieri sera Rizzoli, ospite della Domenica Sportiva, ha enunciato un fatto che, francamente, nessuno conosceva, perlomeno al di fuori dell’AIA: per episodi come questo viene utilizzata la medesima tecnologia del fuorigioco, ossia una tridimensionalità che consente di proiettare la posizione del pallone sul terreno di gioco.

Oggettivamente sono stato colto di sorpresa ascoltando tale affermazione e mi è sovvenuta immediatamente una domanda: per quale motivo lo si è saputo solo adesso?

Ora, il problema è questo: dato che Rizzoli non si inventa una storiella per giustificare un episodio, per quale motivo non è stato comunicata prima la possibilità di utilizzo di questa tecnologia anche per accertarsi della posizione del pallone?
E’ vero che la comunicazione AIA è roba da medioevo basso ma lascia perplessi che si venga a conoscenza di tale utilizzo alla 35esima giornata.
Rizzoli ha espresso un concetto, inoltre, che mi trova solo parzialmente d’accordo: “dovremmo comunicare un po’ di più”.
Che la comunicazione sia necessaria, non c’è dubbio.
Ma l’AIA non dovrebbe comunicare un po’ di più, l’AIA dovrebbe COMINCIARE a comunicare perché non ha mai iniziato.
Tornando all’episodio, dobbiamo fidarci: il tocco di mano di Cacciatore è duplice, prima col gomito sinistro e poi con la mano destra".

 


Tags: napoli rizzoli mariani

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