09/07/2021 23:25
Intevernuto ai microfoni di SkySport, Leonardo Spinazzola si prepara a vivere la finale di Euro 2020 a stretto contatto con i compagni. Con potendo scendere in campo per l'infortunio rimediato nei quarti contro il Belgio, l'esterno azzurro spiega:
Domani andrò al cento del Tottenham con tutta la Nazionale. E se devo dirla tutta, sono più emozionato ora che quando ero con la squadra.
Poi, sull'infortunio, Spinazzola spiega:
Ora come ora, lasciarselo alle spalle e rimuoverlo è un po' difficile. Però ho accanto la mia famiglia e questo mi permette di pensare alle cose bella della vita. Vado avanti con quello.
In merito alla dedica dei compagni dopo la gara con la Spagna, l'esterno rivela:
Mi ha emozionato e li ho ringraziati per due ore. Ho aspettato che mi chiamassero una volta sul pullman, mi hanno dedicato anche una canzone e li ho ringraziati con tutto il cuore per il bel gesto. È stata un’emozione incredibile e sapevo che li avrei raggiunti in finale.
Poi, sulle ottime prestazioni all'Europeo e sulla carriera, Spinazzola ammette:
Sono consapevole che questa esperienza rappresenta un giro di boa per me. L'Europeo era il palcoscenico più imporante della mia carriera e giocarlo questi livelli è stato qualcosa di incredibile. Non che non abbia mai creduto in me stesso, anzi, ma è stato davvero incredibile.
Sul fatto di essere un esempio di come occorra sempre rialzarsi, Spinazzola non si nasconde:
Credo che sia verissimo. La cosa più importante è sempre rialzarsi e non smettere di credere in se stessi. Poi, però, un po' di fortuna ci vuole. Gli incontri giusti al momento giusto, il cambio di ruolo, gli infortuni; sono tutte cose che ti cambiano la carriera.
In merito alla finale contro l'Inghilterra, Spina spiega:
Secondo me si parte 50 e 50. Loro sono molto forti, con individualità incredibili. Basti pensare che hanno in panchina gente come Sancho, Foden, Rashford per rendersi conto di quanto siano forti. E poi non prendono mai gol. Sarà tosta, ma noi siamo un grande gruppo e possiamo farcela. Speriamo.
Infine, sul rientro:
Non forzerò certamente i tempi. Voglio tornare al meglio, poi, un mese in più o in meno cambia poco.