Euro 2020, procedimento disciplinare contro l’Inghilterra

Non si spengono le polemiche per la gara tra Inghilterra e Danimarca. La semifinale di Euro 2020 che ha regalato agli inglesi la finale di Wembley (che si giocherà domenica contro l’Italia alle ore 21) continua a sfornare casi e polemiche. Dopo le proteste per iil rigore generoso concesso per l’atterramento di Sterling e quelle per i due palloni in campo nel corso della stessa azione, ora si apre un nuovo caso. La Uefa ha infatti deciso di aprire un procedimento disciplinare contro la nazionale allenata da Gareth Southgate, perché al momento del rigore un laser è stato puntato dagli spalti sul volto del portiere della Danimarca, Kasper Schmeichel. Negli stadi è assolutamente vietato introdurre puntatori laser e altre dispositivi che possono creare un impedimento per i calciatore. Ma non è l’unica critica che arriva al comportamento dei tifosi inglesi che sono stati accusati di aver fischiato nel corso dell’esecuzione dell’inno nazionale danese e per l’accensione di alcuni fuochi d’artificio. Ovviamente l’indagine della Uefa non potrebbe mai portare a un’esclusione della nazionale inglese dalla competizione e non invalida i risultati ottenuti fino a questo momento. A rischiare una grossa multa è invece la Federazione inglese oltre che il buon nome dei sudditi della regina.