08/03/2021 10:24
Quarantottore ore dopo siamo punto e a capo. Non sono bastate tante moviole e fermi-immagine a chiarire se era da sanzionare col rigore l'intervento di mani del laziale Hoedt nella gara con la Juventus e la cosa singolare è che gli stessi ex arbitri, nel parlare in tv o in radio dell'episodio, si sono espressi con giudizi diversi.
Marelli su youtube non ha mai avuto dubbi, anzi: rigore netto, errore di Massa ed errore ancor meno giustificabile del Var che era obbligato a intervenire. Vero? Non per Tiziano Pieri che invece scagiona il Var:
"È chiaramente calcio di rigore, rivedendola si può vedere un cambio di direzione improvviso del pallone. Il Var non è intervenuto perché il cambio di direzione del pallone è stato considerato improvviso. Il braccio però era troppo aperto per non dare rigore».
Di tutt'altra opinione Graziano Cesari che a Pressing, su Italia 1, dce sul tocco di mano di Hoedt: "Se si ritiene che il braccio destro di Hoedt vada volontariamente sulla palla è sempre calcio di rigore, così come se va a stopparlo o schiaffeggiarlo. Evidentemente la distinzione è se il braccio è dinamico alla corsa e in questo caso il difensore non può toglierlo. Torniamo indietro ai precedenti, in Lecce-Juventus dello scorso anno venne fischiato un rigore pesantemente contestato dai bianconeri a de Ligt per un tocco di braccio. Nicola Rizzoli disse in una riunione successiva che questo non è mai rigore, perché va preferita la dinamica alla geometria. Io credo che sull'episodio di Hoedt Massa abbia agito bene, per gli arbitri quello non sarà mai rigore".
Infine a Tmw Radio l'ex arbitro Mauro Bergonzi dice: "Era un fallo di mano evidente. Il Var sbaglia nel valutare l'episodio, doveva vederlo in maniera equilibrata. Serve che gli arbitri parlino in tv e spieghino il perché di certe decisioni".