Eintracht, Marco Russ ha un tumore ma vuole giocare il playout salvezza

A poche ore dallo spareggio salvezza col Norimberga (stasera alle 20.30 la gara di andata a Francoforte) un dramma ha sconvolto l'Eintracht. Il capitano Marco Russ, bandiera del club, ha un tumore. Lo ha scoperto per caso, dopo che un controllo antidoping effettuato lo scorso 30 aprile al termine del derby vinto in casa del Darmstadt, ha rivelato valori ormonali troppo alti. Il successivo consulto da uno specialista ha confermato le preoccupazioni. Russ dovrà essere operato. Ma prima vuole giocare a tutti i costi il playout.

Ad inasprire gli animi, la decisione inopportuna della procura di Francoforte di aprire un'indagine e di perquisire la camera d'albergo del calciatore. Un atto dovuto, come prescritto dalla legge tedesca, nonostante fosse chiaro che i valori alterati non fossero indice di doping, ma di un cancro. "Marco è apparso molto tranquillo", ha assicurato il presidente dell'Eintracht, Heribert Bruchhagen. "La moglie lo ha subito raggiunto. Ha detto al tecnico che si sente pronto per giocare contro il Norimberga”.

Messaggi di solidarietà a Russ sono arrivati da colleghi, tifosi e da altre squadre tedesche come Borussia Dortmund e Schalke 04. Già nella scorsa stagione Jan Zimmermann, portiere dell’Heidenheim, scoprì un tumore alla testa per caso dopo essere stato portato d'urgenza in ospedale in seguito ad un contrasto di gioco con Budimir, bomber del Crotone all'epoca al St. Pauli. Fu operato e tornò in campo, riuscendo a salvare l'Heidenheim dalla retrocessione. Russ spera di imitarlo.