Ecco che c'è dietro la scelta della nuova maglia della Juve

Per molti ricorda il Palio di Siena, per altri tradisce la tradizione ma è fisiologico che ogni volta che si cambia una maglia di calcio arrivino polemiche. Non ne è stata immune neanche la Juventus ma cosa c'è dietro la decisione di rivoluzionare il design della maglietta abbandonando le iconiche strisce bianconere in favore di una soluzione bicolore a bande larghe? Lo spiega Tuttosport: la scelta dei bianconeri di sarebbe soprattutto dipesa da pure scelte di marketing per rendere la squadra un marchio globale. Il presidente Andrea Agnelli punta infatti a voler portare la squadra ai massimi livelli del calcio mondiale. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario anche globalizzare il brand. La maglietta tradizionale, quella a strisce, semplicemente non è gradita ad un mercato globale. Il vecchio design non attira gli acquirenti ed in particolar modo quelli americani. Le strisce, infatti, ricordano molto da vicino il look delle divise degli arbitri. Le nuove magliette sono state quindi pensate per essere vendute all'estero, per attirare nuovi acquirenti e sicuramente anche per massimizzare l'investimento su CR7 a livello internazionale.