Dzeko non ha paura: Abbiamo il diritto di crederci

Il suo primo gol all’Old Trafford contro il Manchester United non lo dimenticherà mai ("anche perché è stato il primo gol della partita, il mio primo gol in Champions League e la mia prima partita in uno degli più importanti stadi del mondo") ma Edin Dzeko sogna di farne uno ancora più importante giovedì per la semifinale di Europa League. Il bomber della Roma parla al sito dell'Uefa

L’amore per i gol ce l’ho nel sangue. Finché la palla attraversa la linea, non mi importa se è stata segnata da uno, 20 o 50 metri. Alla fine della partita nel tabellino c’è scritto “Džeko”, non come è stato segnato. Quando sei giovane devi solo dimostrare chi sei, e ogni gol è ti porta qualcosa di nuovo. Adesso ho 35 anni e voglio ancora segnare. Ogni nuovo gol mi dà più forza. Quando segno all’inizio di una partita, quel gol mi dà la forza di giocare ancora meglio.

Dzeko aspetta la gara con i Red Devils con ansia

Non sono più tornato a Manchester da quando ho lasciato il City sei anni fa. Sarà una partita speciale per me visto che fino a qualche anno fa era un derby. Le partite europee, soprattutto contro avversari di questo calibro, sono speciali. Mi aspetto una grande partita contro il Manchester United e spero che andrà tutto bene per noi. Non capita tutti i giorni di giocare semifinali. Conosciamo la loro forza. Il Manchester United parte certamente favorito, ma il fatto stesso di essere arrivati in semifinale ci dà il diritto di crederci: vincere è indubbiamente l’obiettivo. Davanti a noi abbiamo uno degli avversari più forti degli ultimi 20 anni del calcio europeo, e non sarà affatto facile. Ne siamo consapevoli, ma non dobbiamo avere paura. Tutto è possibile.