Dybala, ora non è più solo una prova ma una certezza

Se è vero che tre indizi fanno una prova, cosa succede se alla prova si aggiunge un altro indizio? Non è un rompicapo ma la situazione legata agli infortuni di Dybala. Per la Joya quello di ieri a Venezia è il quarto stop in cinque mesi. Muscoli fragili? Preparazione sbagliata? Di sicuro l'argentino ha già saltato sei partite finora con la Juventus e altre se ne aggiungeranno visto che potrebbe rientrare solo nel 2022.

Questa la cronologia dei suoi infortuni, come si legge su Ilbianconero

In precampionato Dybala si era fermato dopo la prima settimana: affaticamento alla coscia sinistra. Era il 21 luglio, è tornato il 10 agosto saltando le prime tre amichevoli e rientrando di fatto una settimana prima dell'inizio del campionato.

Il primo infortunio di Dybala è avvenuto il 26 settembre, dopo il gol contro la Sampdoria. In quella partita l'argentino sembrava in grande spolvero, poi l'infortunio nel primo tempo e una Juve che ha rischiato di subire la rimonta. "Elongazione del muscolo semitendinoso della coscia sinistra", la diagnosi: niente Chelsea, Torino, Zenit e Roma.

A novembre, invece, l'infortunio con l'Argentina. "Affaticamento al polpaccio sinistro" e forfait contro Lazio e ingresso dalla panchina contro il Chelsea, a partita ormai compromessa.

Ora il Venezia. Oggi il giocatore si sottoporrà agli esami strumentali, ma le sensazioni non sono buone. "​Ha avuto un risentimento figlio di quello che era successo mercoledì (contro il Malmö, quando è uscito a fine primo tempo) - ha detto Allegri in conferenza stampa -, purtroppo abbiamo rischiato e ora dobbiamo aspettare per capire che cosa ha".