Dopo Torreira anche Badelj può sfumare, ma il Napoli li voleva davvero?

Una prima X sui possibili nomi del centrocampo del Napoli che sarà è sfumata: su Torreira s'era detto e parlato tanto per mesi ma alla fine il play della Sampdoria è andato all'Arsenal, che l'ha pagato 30 milioni di euro per la felicità di Ferrero. C'è però un altro obiettivo che rischia di sfumare, si tratta di Milan Badelj, centrocampista croato classe 1989 attualmente svincolato dopo la scadenza del contratto con la Fiorentina. Il calciatore nelle scorse settimane ha più volte rifiutato il rinnovo di contratto proposto dal club viola e adesso è libero di scegliersi la prossima destinazione. Il Napoli aveva scavalcato il Milan ma ora si è inserito un altro club. Si tratta dello Zenit San Pietroburgo che è pronto ad avanzare una prima offerta al calciatore: i contatti tra la società e gli agenti del centrocampista vanno avanti da settimane e sono diventati molto frequenti negli ultimi giorni. Badelj non ha chiuso la porta a un eventuale trasferimento nel campionato russo, ma prima di dare una risposta definitiva alla proposta dello Zenit vuole valutare con attenzione tutte le eventuali soluzioni che potrebbe offrigli il mercato. Anche lo Spartak Mosca è sulle sue tracce. Il dubbio però è un altro: sono colpi mancati o scelte precise? L'impressione è che per entrambi (specie per Torreira) fossero stati avviati contatti prima di conoscere il nome del nuovo allenatore del Napoli. Ancelotti probabilmente avrà dato altre indicazioni su cosa serve: le priorità di Carletto sono per un centrocampo con più muscoli e più dinamico. Prima di parlare di beffa, dunque, conviene attendere. Potrebbe essere stata una scelta precisa quella di tirarsi indietro.