Dopo i Mondiali, anche la Supercoppa italiana nel mirino: che faranno Milan e Inter?

I Mondiali in Qatar sono in corso di svolgimento e nel corso delle ultime settimane si è parlato moltissimo dell’opportunità di giocare una manifestazione così importante in un paese in cui i diritti umani non vengono rispettati. Ma la Fifa, nonostante le polemiche, non ha mai fatto marcia indietro. Ora il dibattito si sposta in Italia visto che il prossimo 18 gennaio è in programma la Supercoppa Italiana tra Milan e Inter a Riyad, capitale dell’Arabia Saudita. A lanciare l’allarme su questa manifestazione è il giornalista Giancarlo Padavon su Calciomercato.com. 

L’Arabia Saudita è come il Qatar, uno dei paesi in cui i diritti umani sono violati. Negli ultimi due mesi sono state eseguite 17 condanne a morte, e spesso questa e altre pene sono state comminate senza regolare processo. La libertà d’espressione è duramente limitati e molti difensori dei diritti civili sono stati incarcerati e condannati. La domanda è dunque semplice. Possibile che il presidente della Lega, Lorenzo Casini, abbia avallato proprio mercoledì la decisione di far ospitare la Supercoppa all’Arabia? La risposta è semplice, con l’Arabia è stato stipulato un contratto triennale, e dopo le edizioni 2018 e 2018, le successive si sono svolte in Italia causa pandemia. Quindi tornare in Arabia significa solo rispettare il contratto.