26/01/2023 21:06
Nell'ultima assemblea della Lega di Serie A sono state vagliate alcune novità per il bando che rinnoverà i diritti tv per i prossimi anni.
Anzitutto, filtra l'ipotesi una durata anche quinquennale "per attirare nuovi attori ed aumentare gli introiti", al fianco comunque di una più tradizionale base triennale del bando. In questo modo i player interessati potrebbero formulare due tipologie di offerta tarate sui tre e ei cinque anni, sebbene la Lega privilegi più la seconda opzione.
Sulle realtà che potrebbero assicurarsi i diritti, oltre all'attuale DAZN e Sky, resta sempre in campo la tanto vagheggiata possibilità di una tv della Lega, con la Serie A che deterrebbe e distribuirebbe in prima persona le partite, persino controprogrammando rispetto alla Champions e la futura Superchampions portando in campo le squadre anche nelle giornate delle coppe europee, come proverà a fare la Premier già da quest'anno. Sugli altri player, si parla anche delle opzioni Tivusat ed Amazon.
Per quanto riguarda invece l'emendamento del senatore e presidente della Lazio Lotito al Milleproroghe, che contempla la possibilità di prorogare da tre a cinque anni gli accordi sui diritti attualmente in essere, il presidente della Lega Casini ha commentato in maniera un po' gelida: "Per come ho letto l'emendamento, non c'e' nulla di automatico. Serve l'accordo di tutte le parti, e' una possibilita', anche perche' sarebbe costituzionalmente fragile una norma che automaticamente imponesse una proroga a contratti in essere di questo tipo"