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Di Francesco: Ho sbagliato con quel pugno, ora sotto col Milan

30/08/2018 12:44

Di Francesco: Ho sbagliato con quel pugno, ora sotto col Milan |  Sport e Vai

Il titolo che vorrebbe leggere lo dà lui (“Una grande prestazione, forse una grande risposta"). Di Francesco ha digerito prima l'operazione alla mano per il pugno dato alla panchina (“Il pugno che ho dato durante la partita è stato un errore e ne pago le conseguenze ma mi servirà da lezione e non accadrà più. Ero nervoso perché non riuscivamo a esprimere le nostre potenzialità”) che il pari con l'Atalanta e alla sua Roma chiede il riscatto col Milan. Il tecnico giallorosso riconosce gli errori di lunedì ("Non ci sono dei robot in campo. Mi aspettavo anche io un'altra prestazione. Ho sostituito due giocatori all'intervallo che sono patrimonio della Roma e della Nazionale. Se avessi potuto, avrei cambiato tutta la linea difensiva ma non era possibile") fa pretattica e non parla di modulo: “Il sistema di gioco va a farsi friggere quando all'interno di esso i giocatori non mettono le caratteristiche che servono a certi livelli: cattiveria, determinazione, concentrazione, attenzione e massima applicazione nel giocare insieme di squadra. Non è avvenuto nel 4-3-3 del primo tempo. Ogni numero diventa relativo senza queste caratteristiche. Non dirò niente invece del modulo contro il Milan. Bisogna perdere meno duelli possibili, al di là dei sistemi di gioco. Metto in campo la formazione più opportuna per il Milan". L'addio di un leader come Strootman può avere influito: "Non ne ho sentito parlare. Ho salutato il giocatore, aveva desiderio di cambiare, di una nuova esperienza. Quando ho detto l'altro giorno che viene prima la Roma intendevo che io voglio giocatori che abbiano il desiderio di vestire la maglia e dare tutto. Strootman, finché è rimasto qui, ha giocato fino all'ultimo, come accaduto con Dzeko a gennaio. Quando un giocatore chiede di cambiare io non trattengo nessuno perché la cosa principale è che un giocatore voglia rimanere".


Tags: milan di francesco pugno

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