Di Francesco: Falso che ci siamo impegnati di più contro il Napoli

“Non è vero che rispetto ad altre gare abbiamo messo più agonismo. Andate a vedere la partita con la Roma, se c'era una squadra che doveva vincere era la nostra. Con la Juve siamo morti dopo i primi due gol, ma la Juve è una cosa a parte. Io non guardo gli avversari ma alla mia squadra e l'aspetto agonistico poi leggo sui social – che odio – che quando giochiamo con una squadra ci impegnamo e quando giochiamo con un'altra no”. Il tecnico del Sassuolo Di Francesco non ci sta a sentirsi dire che la sua squadra ha avuto un furore agonistico speciale contro il Napoli. Il 2-2 finale è frutto dei valori di un club che per il suo tecnico ha sempre dato tutto contro chiunque: “A livello tattico la squadra ha interpretato quasi al massimo quello che avevo chiesto, aggredendo Jorginho e facendo pressing. Quando non ci sono riusciti abbiamo preso il primo gol, sul secondo gol Ragusa era troppo basso in partenza e ha tenuto in gioco Milik, lì non doveva neanche starci ma il risultato alla fine è legittimo. Abbiamo avuto cambi obbligati all'inizio per infortuni e nel finale abbiamo pagato in lucidità perchè non avevo la possibilità di fare sostituzioni. Non abbiamo obiettivi? Non è vero, questa è una mentalità italiana che io voglio cambiare. Qui siamo in serie A, io sognerei di fare queste partite per crescere e diventare sempre più importante”. Berardi ha detto che non s'immagina un Sassuolo senza Di Francesco: “E io non vedo un Sassuolo senza di lui. A parte questo in settimana mi incontrerò con il presidente Squinzi e vedremo. Se sceglierò di rimanere è perchè c'è la possibilità di continuare un percorso di crescita, sempre rimanendo consapevoli della dimensione del Sassuolo”.

Stefano Grandi