24/01/2022 09:33
E' stato quantomai critico Paolo Di Canio ieri nei suoi interventi su Sky. L'ex esterno della Lazio (ma anche di Juve, Napoli e Milan) da sempre è stato un avversore di Lukaku, non sorprende quindi che fia giudizi pesanti su Big Rom che sta facendo fatica al Chelsea
Un giocatore come lui deve fare meglio in alcune situazioni. È stato importante per l’Inter nella conquista dello Scudetto, ma in alcune situazioni è molle sul pallone, per questo dico che è un panterone moscione. Sembrava in odore di partenza a gennaio, ma lo hanno pagato 100 milioni e devono cercare di recuperarlo. Tuchel gli sta dando delle possibilità, ma lui deve dimostrare qualcosa. Un giocatore così non lo puoi dare in prestito e trovo molto difficile pensare che in questo momento qualcuno possa spendere di nuovo quella cifra per lui
Dopo aver tracciato una differenza netta tra le due milanesi ("Al di là del modo di giocare, e l’Inter ha un gioco più europeo, non c’è paragone a livello di singoli tra Inter e Milan. L’Inter nei suoi singoli ha quasi tutti leader tecnici ed emozionali delle rispettive Nazionali, le altre squadre ne hanno due tre forse”) Di Canio stronca il terreno di San Siro:
"Il campo è determinante, soprattuto in questo periodo dove c'è stanchezza, si ha paura di perdere la partita. Ma stare con la preoccupazione, prima di stoppare un pallone, di controllare il campo è assurdo. Quando colpisci la palla col piatto, se la colpisci male per colpa del campo la palla cambia totalmente direzione".
Infine bocciatura per le probabili convocazioni in Nazionale di Balotelli e Joao Pedro
Non parliamo di un delinquente, ma di altro: l’anno scorso Balotelli non giocava nemmeno a Monza in Serie B, quest’anno gioca in Turchia. Se accettiamo questo allora vuol dire che siamo disperati, che nell’Italia c’è disperazione. Joao Pedro? Ha 30 anni e fino ad ora ha giocato soltanto per non retrocedere col Cagliari