Derby, Handanovic e Bayern: Inzaghi racconta tutto

La rocambolesca sconfitta nel derby, il ritardo in classifica, la difesa colabrodo. Sono tanti i grattacapi per Simone Inzaghi, finito a sua volta sotto accusa per un avvio di stagione che i tifosi dell'Inter immaginavano diverso. Domani comincia la Champions e per i nerazzurri è subito big match a San Siro contro il Bayern. Spiega il tecnico:

"I tifosi saranno di grandissimo aiuto, sappiamo che tipo di avversario incontreremo. Col Bayern è un'opportunità perchè arriva dopo una delusione, sappiamo cosa rappresentava una gara del genere per tifosi e società. Gli errori del derby? Non parlo dei singoli dopo una sconfitta, ci sono ancora dei dubbi di formazione e dobbiamo fare 10 punti in questo girone per passare. È un gruppo difficile rispetto allo scorso anno ma siamo l'Inter e dobbiamo cogliere l'opportunità. Dalle sconfitte si può imparare, ci sono stati dei momenti dove noi abbiamo fatto meglio e loro anche, nei loro momenti migliori loro hanno fatto gol. Abbiamo avuto un passaggio a vuoto dove abbiamo concesso troppo e sul 3-2 abbiamo avuto la possibilità di trovare il pareggio. Dobbiamo lavorare di più".

Quindi sul portiere:

"Accanimento su Handanovic? Mi hanno parlato di Bastoni e Barella, adesso mi chiedono di Handanovic. In una sconfitta si cerca sempre un colpevole, quello sono io in primis perchè sono l'allenatore, in un campionato che sta andando a rilento rispetto allo scorso anno non solo per noi. Dobbiamo guardare partita per partita e migliorarci giorno dopo giorno. Spauracchio Mané? Lo abbiamo già incontrato lo scorso anno, mentre Lewandowski l'ho incontrato con la Lazio l'ho incontrato. Li incontreremo di nuovo, sono gare difficili ma stimolanti".

Ancora sul derby:

"Abbiamo analizzato la sconfitta, l'errore più grande commesso è sul gol del pareggio dove abbiamo smesso di fare quello che avevamo iniziato a fare per 25'. Un episodio che può capitare, ma la squadra deve rimanere in partita e reagire meglio. Mkhitaryan? È entrato molto bene in squadra, ci aiuterà tantissimo, veniva da una preparazione in ritardo, ora lavora a pieno regime e può essere una soluzione. La formazione la deciderò domani, anche Gosens si sta allenamento molto bene. Ha perso la scorsa stagione perchè non disponibile, paga una lunga indisponibilità ma sono contento per come si sta allenando".

Inzaghi sorride quando gli parlano di un Bayern in crisi:

"Ho visto le loro gare e a livello di numeri e statistiche non c'è stata partita, poi sono stati bravi gli avversari che con aggressività continua hanno limitato questa squadra. Noi dopo il derby abbiamo reagito subito, gli allenamenti di questi giorni sono stati la riprova. Abbiamo perso i primi due big match ma quello che conta è il campo d'allenamento e in questi giorni, nonostante la brutta botta, ho visto la squadra allenarsi nel migliore dei modi. Le critiche ci stanno nel calcio, quelle costruttive mi piace ascoltarle, devo fare ogni giorno decine di scelte e le farò per il bene dell'Inter".