Delvecchio presenta il derby: Roma, ricordi come si fa?

Dici derby e pensi a Montella che umilia Nesta, a Totti con la maglietta "vi ho purgato ancora" ma anche a Delvecchio che di gol alla Lazio ne ha fatti tanti. L'ex attaccante giallorosso presenta così il derby in un'intervista a Il Messaggero

"Che sfide meravigliose. Dico meraviglioso non solo perchè segnavo spesso. Giocare il derby della Capitale dà qualcosa in più. e ve lo dice uno che conosce anche le stracittadine tra Inter e Milan, non le ultime della lista: qui c’è una passione lunga, nelle altre città il derby è la partita e poi se na parla poco. A Roma il derby è sempre. Il tifoso romanista, ti parla della Lazio appena ti incontra. “Aho, devi fare gol”, il minimo sindacale che ti chiede. Poi a me capitava spesso, perché di gol ne ho fatti…”.

"Speriamo intanto che vinca la Roma, ne ha la possibilità, ha l’allenatore giusto e i calciatori che possono fare la differenza. Vedo equilibrio. Mourinho ricorda Capello?  È vero. Mi ricorda quel periodo, al suo arrivo la squadra cambiò marcia e ambizioni. E i derby erano partite sentite, ma che giocavamo anche per questioni di classifica, uscendo un po’ dal discorso cittadino, che resta sempre importante e caratterizzante. La Roma può lottare, non so se quest’anno, ma il progetto con Mourinho è ambizioso. Mi piace Abraham: ha tutto: fisco, tecnica, anche lui conoscerà subito cosa significhi giocare il derby di Roma. E per fortuna è tornato il pubblico, lo scorso anno una tristezza”.