Del Piero, il re del tiro a giro giudica Insigne

Quella tipologia di tiro ha il suo marchio, quello di Alessandro Del Piero. E' stato Pinturicchio se vogliamo a inventare il tiro a giro, quella palombella beffarda con l'effetto che oggi è la specialità di Insigne. Lorenzo, da piccolo, aveva in camera il poster dello juventino e lo studiava minuziosamente. Col gol di ieri al Belgio finalmente l'allievo si sta avvicinando al maestro, visto che troppo spesso il bomber del Napoli abusava del colpo. A spiegare il gesto dell'attaccante azzurro è lo stesso Del Piero che a Sky dice

  Insigne ha bisogno di tanta forza portando la palla a giro in avanti. Il risultato non cambia e a noi va bene. Il gol a giro? Fa bene a provarci, ce l'ha dentro. L'ha provato anche altre volte. E' un tiro micidiale, è anche bello da vedere. Finché gli riesce, che lo faccia. Fare tanti gol è più facile. E' un percorso quello di Lorenzo, è maturato. Gioca molto a centrocampo che in attacco, si trova a suo agio grazie alle opportunità che gli vengono date

Poi esalta l'Italia

"Tatticamente è meglio preparata delle altre squadre, ha una voglia incredibile, ognuno sa cosa deve fare e c'è rispetto dei ruoli. C'è energia, voglia di aiutarsi e dopo bisogna buttarla dentro. Cose positive. Un paio da ringraziare a Martinez e Lukaku ci sono... ma l'Italia se l'è guadagnata. Ha affrontato lo step ulteriore, molti si chiedevano della grande squadra, cosa succede? Che l'Italia l'affronta alla grande".