27/11/2020 13:34
Quella frase un po' superba ("non firmo per il quarto posto") se la porterà dietro come un'etichetta ingombrante per parecchio tempo. Roberto De Zerbi cerca la perfezione dal suo Sassuolo e il test di domani con l'Inter sembra fatto apposta per una verifica (non la prima e siucuramente non l'ultima) di spessore. A Sky De Zerbi corregge in po' il tiro ("L'Inter, è era e rimane una grande squadra, il Sassuolo invece è una più piccola, non è che si siano capovolte le gerarchie") e chiarisce
Quando dico che non firmerei per il quarto posto non dico che non lo vorrei, ma non dobbiamo fermarci all'obiettivo in sé, sarebbe riduttivo. dobbiamo divertici e rispettare lo sport che facciamo. Rispettiamo anche la nostra storia, che non è lunghissima, ma dobbiamo essere ambiziosi. Per battere l'Inter dobbiamo essere intelligenti ma mantenendo le nostre idee
Ultima riflessione su Maradona
Ieri ho parlato per 20 minuti ai giocatori per raccontare loro Maradona da punto di vista calcistico e dell'uomo. Da piccolo avevo il poster di Diego. ALui ha portato la gente a emozionarsi per il calcio, ci ha messo sempre la faccia, ha fatto la guerra alla FIFA e quando si è esposto ha sembra avuto ragione. Lui faceva il calciatore portandosi infanzia e povertà con sé. Rappresentava il tifoso: sapeva emozionare chiunque, non solo gli argentini o i napoletan