De Zerbi e le parole sulla SuperLega: C’è bisogno di esporsi

Roberto De Zerbi ha lasciato l’Italia ed ha scelto di cominciare una nuova avventura con lo Shakhtar Donetsk in Ucraina. Una scelta importante per quello che viene considerato come uno dei migliori allenatori italiani in circolazione. Nella scorsa stagione alla vigilia della gara tra il suo Sassuolo e il Milan, De Zerbi fece molto discutere con le sue parole sulla Superlga, un vero e proprio attacco al mondo del calcio delle big di cui tornare a parlare anche adesso nel corso di un’intervista con Sassuolonews.

Mi sono state dette delle cose senza sapere che allo Shakhtar avevo detto, prima di firmare, che se si fossero uniti alla SuperLega sarei andato via. Quando fai le cose le fai senza pensare alle conseguenze. Quelle cose dette prime di Milano le ho detto perché le pensavo e le penso ancora. Non ce l’avevo con i tifosi, con l’allenatore o con i giocatori del Milan perché non c’entravano. Ce l’avevo con un modo di pensare che a mio avviso non è corretto. Ogni tanto penso che ci sia bisogno di esporsi, almeno persone che rappresentano ruoli di responsabilità. Io ero l’allenatore di una squadra provinciale che andava a giocare sul terreno di gioco di una squadra che aveva appena aderito alla SuperLega e per me era giusto parlare in quel modo.