28/07/2022 16:09
Non sono finite con il suo passaggio al Bayern le polemiche tra De Ligt e la Juventus. Il difensore, che nei mesi scorsi aveva manifestato tutta la sua delusione per due anni di risultati poco soddisfacenti, torna sulla sua ex squadra e a Espn spiega perché aveva scelto i bianconeri nell'estate del 2019:
"Scelsi di andare alla Juve con l’idea di giocare un calcio più offensivo perché l’allenatore era Sarri: ha una grande reputazione per ciò che ha fatto con Napoli e Chelsea e pensavo di avere uno stile più simile all’Ajax. Purtroppo dopo un anno è andato via. All’Ajax pressavo molto forte, prendevo rischi. Alla Juve era diverso. Giocavo più all’indietro, un modo di difendere diverso. Il ritmo in generale in Italia è più lento, quindi si può stare più dietro. E visto quanto ha vinto la Juve in Italia, penso sia il modo giusto".
Sulla sua posizione in campo poi chiarisce
"Penso di stare meglio sul centro-destra, mi sento più a mio agio. All’inizio alla Juve è stato difficile giocare a sinistra, poi a metà stagione io e Bonucci ci siamo invertiti. Eravamo una buona coppia, abbiamo vinto lo Scudetto. Nel 2° e 3° anno poi sono tornato a giocare spesso a sinistra. Non è che non ci volessi giocare, sia chiaro, ma sapevo di essere più sicuro giocando a destra. È stato comunque importante per il mio sviluppo".