De Ligt confessa quant'è stata dura marcare Eriksen: Avevo paura

La sua Danimarca ha perso 4-2 con l'Olanda ma ieri a vincere è stato soprattutto Chris Eriksen. L'ex Inter è entrato in campo nella ripresa, nove mesi dopo la sua ultima, terribile, apparizione con la maglia della sua nazionale quando ha rischiato la vita per un malore cardiaco a Euro2020, ed ha anche segnato. Solo il palo gli ha poi negato la gioia della doppietta. Emozionato lui, emozionati anche i suoi avversari. Come de Ligt. Lo juventino ha ammesso di aver avuto timore negli interventi

"Mi è venuta la pelle d'oca,  Devo dire che ci sono stati momenti in cui ero timoroso d'affrontarlo, ho dovuto ignorare l'istinto di frenarmi. Sono davvero felice sia tornato. Penso sia qualcosa che tutto il pubblico attendeva".

Eriksen dal canto suo ha espresso tutta la sua gioia

"Mi sento di nuovo un calciatore. Sono felice di essere tornato e questo è un ottimo inizio. È molto bello ritornare in campo, non vedevo l’ora. Non avrei potuto avere un inizio migliore. Mi sento come se non avessi mai lasciato la nazionale, anche perché ho saltato pochi match. Per me questo stadio è sempre stato speciale. Mi fa piacere aver segnato proprio qui. L'ovazione del pubblico è stata bellissima. Ora punto al Mondiale in Qatar, anche se prima di allora ci sono ancora tante partite da giocare. Sono sempre lo stesso calciatore con le stesse qualità. Non sento nessuna differenza. Però sono contento di essere ancora un calciatore. Ogni articolo con immagini e foto riporta alla mente ricordi di quel momento. Ma non sarà sempre così. Ora si è tornati a parlare del calciatore più che dell’uomo che è stato assente per qualche minuto durante gli Europei".