13/01/2023 11:02
Lo scrittore Maurizio De Giovanni è tifosissimo del Napoli e si prepara a seguire con grande partecipazione la supersfida del Maradona tra gli azzurri e la Juventus. La posta in palio è importantissima, contro un avversario storico della formazione partenopea. Ecco le sensazioni del 'papà' del commissario Ricciardi raccolte dal quotidiano Repubblica:
"Siamo campioni di inverno con due giornate di anticipo e 7 punti di vantaggio sulla seconda: lo ricordo a chi sta sminuendo i risultati ottenuti finora dalla squadra di Spalletti. Allegri ha detto che Spalletti è il più bravo di tutti? Suvvia, diciamo che lo ha raccontato per fair play, non credo proprio che Allegri abbia dei problemi di autostima e tanto meno che si consideri davvero un allenatore improvvisato. Ma una verità l'ha detta: lui è più un gestore di squadre, Spalletti invece insegna calcio. La filosofia degli allenatori incide sempre e c'entrano anche le caratteristiche dei giocatori. Il Napoli di Spalletti non ha scelta: deve imporre il suo gioco e non sa essere attendista come la Juve di Allegri. Alla Juve dicono che la vittoria è l'unica cosa che conta ed è una filosofia sparagnina che spessissimo ha pagato, pur essendo lontana dai miei canoni della bellezza dello sport. Ma ora c'è una inchiesta giudiziaria che rischia di rimettere tutto in discussione: qual è il prezzo da pagare per vincere attraverso il cinismo e a tutti i costi? Da tifoso sogno una vittoria contro la Juve per 1-0: magari con un autogol o un rigore dubbio. Ma in maniera più razionale sono invece convinto che il Napoli possa imporsi solo seguendo la sua attitudine di squadra d'attacco".