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De Boer: Voglio cambiare la mentalità dell'Inter come ha fatto la Juve

11/10/2016 10:21

De Boer: Voglio cambiare la mentalità dell'Inter come ha fatto la Juve |  Sport e Vai

DE BOER INTER MENTALITA' -

Una nuova Inter, più spregiudicata, moderna e forte. E' l'obiettivo di Frank de Boer che dal Golden Foot lancia il messaggio ai naviganti: vuol cambiare la mentalità dei nerazzurri il tecnico olandese e si ispira al modello Juventus:  “In Italia sta cambiando tanto la mentalità. La Juventus ha cambiato tanto il modo di giocare, io voglio fare lo stesso con l’Inter. Per me è possibile, l’Inter ha grande storia con giocatori di qualità. Possiamo fare cose importanti. Abbiamo visto contro la Roma, che è una grande squadra, abbiamo dominato per 70 minuti. E non molte squadre l’hanno fatto. E questo è il primo segnale. E quando la squadra farà questo con costanza, i punti arriveranno”.

DE BOER INTER MENTALITA' SCUDETTO - Per De Boer non bisogna essere troppo schizofrenici nei giudizi: “Ogni giorno può cambiare questo. Dopo la Juventus in molti hanno pensato che fossimo da scudetto, dopo la Roma altra cosa. Per me sempre passo dopo passo, siamo vicini per arrivare alla squadra che voglio. Fino a dicembre ci sono partite ogni 3-4 giorni. Per me sarà importante e ho fiducia in vista delle prossime gare. Dobbiamo lavorare duramente, in ogni gara. Col Cagliari non è facile, non ci sono squadre facili da affrontare in Italia ma ora abbiamo preso la nostra direzione”.

E BOER INTER MENTALITA' ICARDI – Il tecnico dell'Inter si schiera poi dalla parte di Icardi che ha replicato duramente alle accuse di Maradona (il Pibe lo ha rimproverato ancora per la vicenda familiare con Maxi Lopez e Wanda Nara, il bomber ha detto che Diego non può essere un esempio per nessuno”: “Icardi ha fatto bene a dire una cosa sola su Maradona e poi non dire altro. Non ho da aggiungere altro, a noi non serve. Per me così è abbastanza. Ha risposto ed è chiusa qui. Icardi con l’Argentina? E’ solo questione di tempo, poi sarà in Nazionale. Lui come Higuain? Sono giocatori molto bravi, hanno stili diversi. Hanno dimostrato di essere molto forti,  non voglio fare paragoni. E’ una cosa per la stampa, l’importante è che Icardi segni, poi chi segnerà di più per me non è importante”. L'ultima riflessione sull'infortunio di Milik: il bomber del Napoli si è rotto il crociato e tornerà solo tra 4-6 mesi:E’ un brutto infortunio, è una bravissima persona anche fuori dal campo. Non vorrei mai che un giocatore, qualsiasi, si infortunasse. Non mi piace questa cosa, è un peccato che si sia infortunato”.

Stefano Grand

 


Tags: juventus inter de boer

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