13/02/2021 13:17
Per Diogo Dalot la stagione fino a questo momento è stata più che positiva. Non solo a livello di squadra, visto che il Milan è in testa dalla prima giornata, ma anche e soprattutto a livello personale. È l'ammissione del terzino portoghese a Sportweek, che lo ha intervistato per il numero in edicola in questo fine settimana.
Ecco le parole di Dalot, interpellato a proposito della sua avventura in rossonero:
"Quando ho accettato la proposta del Milan avevo un obiettivo più importante di altri, sentire di nuovo il profumo dell’erba; prima ancora, tornare a considerarmi un giocatore dopo tutti gli infortuni che mi avevano frenato negli ultimi tre anni. Finora sono sempre stato a disposizione dell’allenatore. Poi volevo dimostrare di meritare di giocare, attraverso il lavoro quotidiano. E anche questo traguardo credo di averlo raggiunto: fino a questo momento ho giocato 16 partite. Mi pare molto positivo".
Quindi sulle possibilità di portare a casa un titolo:
"Scudetto? È normale crederci quando fai tanti punti e nello spogliatoio ci sono giocatori, o ex, vincenti come Zlatan o Bonera e Dida. La cosa importante è mantenere l’equilibrio. Se ci riusciamo, sono convinto che lotteremo fino in fondo per il titolo. Europa League? Dobbiamo rispettare la Stella Rossa, il prossimo avversario. Da solo, lo stemma del Milan che portiamo sul petto non vince le partite. Loro senza pubblico perdono parecchio, ma restano pericolosi".