18/03/2021 10:52
Magari i tifosi bianconeri non la prenderanno bene ma che colpa ne ha Diogo Dalot se ha brindato per l'eliminazione della Juventus dalla Champions? Lui col Porto ci è cresciuto, comprensibile che abbia fatto un tifo sfegatato per la squadra di Conceicao come ha ammesso in una lunga intervista a "The Athletic".
"Non festeggiavo una vittoria del Porto come quella da molto tempo. È stato qualcosa di straordinario. Ero qui con la mia ragazza. Mia madre stava festeggiando. È stato fantastico il modo in cui hanno vinto. Mi sento solo un po’ triste per i tifosi perché non erano allo stadio"
Dalot ha giocato anche col Manchester, avversario di stasera a San Siro
"Ho lasciato qualcosa di buono lì. Sto parlando delle relazioni che ho con le persone. Ero abituato ad andare nell'altra metà del campo prima della partita. Era strano solo vedere lo stadio da quella prospettiva perché guardavo sempre dallo Stretford End verso l'alto. Ma devo dire che è stata una bella sensazione essere tornati".
Immancabili infine le lodi a Ibrahimovic
"Ci sono volte in cui vedo Zlatan e mi chiedo: com'è possibile che un ragazzo di 39 anni abbia la stessa fame di uno che ne ha 20 o 21? Ha vinto tutto. Ha fatto tutto. Mi stupisce. Se un giocatore di 39 anni lo fa ogni singolo giorno, perché non posso farlo io? Probabilmente è uno dei migliori giocatori di sempre e tu vuoi giocare con i migliori".