24/10/2013 17:01
Le minacce dei giorni scorsi sono diventate realtà: nel week end del 29 novembre le squadre di calcio della Ligue 1 e della Ligue 2 non scenderanno in campo per protestare contro la cosiddetta “tassa sui ricchi”, ovvero il prelievo del 75% sugli stipendi superiori al milione di euro voluto dal governo Hollande. Lo sciopero, già minacciata da un paio di settimane, è stata ufficializzata oggi dall’Unione dei club professionistici francesi, la Ucpf, di cui fanno parte, appunto, i club delle prime due categorie. “I tifosi saranno i benvenuti nei nostri stadi, ma non ci saranno partite", ha dichiarato il presidente dell'Ucpf, Jean-Pierre Louvel. Ora si attende la risposta del governo Hollande, che già in altre occasioni si era dimostrato del tutto sord circa le richieste di modifica della norma, ritenuta fondamentale per assicurare i servizi a tutta la popolazione in un momento di crisi economica come quello attuale.