Cucchi spiega perché tutti si sono commossi per Galeazzi

Su twitter l'aveva definito "gigante" e non perchè era il più grosso di tutti. Riccardo Cucchi ancora non si dà pace per la morte di Giampiero Galeazzi e a 1Station Radio lo ricorda così

Galeazzi era un collega ed un amico, con cui ho condiviso emozioni sportive non solo legate al calcio. Era capace di coinvolgere il pubblico in maniera unica. Mi ha introdotto nel mondo del canottaggio nella mia prima olimpiade, quella del 1984. Poi, se c’è stata una tale reazione del popolo italiano alla sua dipartita, è perché è stato un uomo umile tanto quanto grande.

Sulla lotta scudetto poi aggiunge

"In questo momento, e sottolineo in questo momento, Milan e Napoli sono favorite, ma bisogna riparlarne a maggio. Queste due squadre, oggi, hanno qualcosa in più alle altre, con gli azzurri che hanno dimostrato di saper giocare meglio di tutti a calcio. Certo è che se le prime in classifica continuano a tenere questi ritmi, nessuno potrà raggiungerle. L’Inter ha un margine di crescita enorme, mentre la Juve non so se sia in grado di lottare per il titolo: Allegri ha troppi problemi da risolvere, ma sono quasi sicuro arriveranno tra le prime quattro”.